(Ri)varcata la soglia dell'italica dimora, ho ripreso a dedicarmi alla più fruttuosa delle attività: l'otium.
Nel frattempo sono caduta anch'io nelle grinfie del nuovo gioco dell'estate: non posso più farne a meno. E tra un viaggio e l'altro in calesse dal mio castello pedemontano alla città, e a volte anche durante, mi trastullo con tale giochino che sta soppiantando nelle mie preferenze gli schemi in bianco della Settimana Enigmistica e i "Misurate la vostra intelligenza con i quesiti logici nelle pagine centrali" di Enigmistica per Esperti, o forse Civiltà Enigmistica, insomma quella con la copertina dorata di quell'editrice che fatto un cruciverba, nei due anni seguenti usa sempre le stesse definizioni per farne altri 400. Uno sforzo commovente.
Ad ogni modo, giorno dopo giorno mi arrabatto per riempire queste tanto faticose giornate, vuoi deridendo qui e là chi sta studiando per gli esami, vuoi andando a rompere l'anima ai commessi di Feltrinelli, vuoi andando alla ricerca di Leopoldo il fagiano che, pare, sia sparito, maledetti cacciatori, che vada loro di traverso l'ala, vuoi andando a mettere in serie difficoltà i baristi della Fattoria chiedendo loro la preparazione di elaboratissimi long drinks quali Schweppes e Martini.
Insomma, nulla da invidiare ai bei tempi barcellonesi. Più o meno. Va', non pensiamoci.
Stasera a Sant'Ilario d'Enza: dovrò portarmi degli auricolari ben nascosti, ascoltare tutt'altro e annuire felice per la durata del concerto? Penso che farò così.
Comunicazione di servizio: Golosino caro, mandami il tuo numero in qualche modo così per i Sigur Ros ci troviamo.
Ciào.
Nel frattempo sono caduta anch'io nelle grinfie del nuovo gioco dell'estate: non posso più farne a meno. E tra un viaggio e l'altro in calesse dal mio castello pedemontano alla città, e a volte anche durante, mi trastullo con tale giochino che sta soppiantando nelle mie preferenze gli schemi in bianco della Settimana Enigmistica e i "Misurate la vostra intelligenza con i quesiti logici nelle pagine centrali" di Enigmistica per Esperti, o forse Civiltà Enigmistica, insomma quella con la copertina dorata di quell'editrice che fatto un cruciverba, nei due anni seguenti usa sempre le stesse definizioni per farne altri 400. Uno sforzo commovente.
Ad ogni modo, giorno dopo giorno mi arrabatto per riempire queste tanto faticose giornate, vuoi deridendo qui e là chi sta studiando per gli esami, vuoi andando a rompere l'anima ai commessi di Feltrinelli, vuoi andando alla ricerca di Leopoldo il fagiano che, pare, sia sparito, maledetti cacciatori, che vada loro di traverso l'ala, vuoi andando a mettere in serie difficoltà i baristi della Fattoria chiedendo loro la preparazione di elaboratissimi long drinks quali Schweppes e Martini.
Insomma, nulla da invidiare ai bei tempi barcellonesi. Più o meno. Va', non pensiamoci.
Stasera a Sant'Ilario d'Enza: dovrò portarmi degli auricolari ben nascosti, ascoltare tutt'altro e annuire felice per la durata del concerto? Penso che farò così.
Comunicazione di servizio: Golosino caro, mandami il tuo numero in qualche modo così per i Sigur Ros ci troviamo.
Ciào.
2 Comments:
io ho sempre preferito quello da unire i punti per trovare il disegno, mi ha sempre fatto molto mistico... credo che dio per creare l'universo abbia unito i puntini... mica lo sapeva cosa c'era sotto!
beh niente, in attesa di potermi permettere un calesse con climatizzatore, alzacristalli elettrici e navigatore satellitare, mi andrò a fare un caffè macchiato pompelmo schweppes.
te l'ho scritto in PM sul forhum...
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