No. Uno che in una performance si versa addosso dello yogurt, si rompe delle uova in faccia, si rotola nella paglia e nei cereali e salta in mezzo alle mucche non fa arte contemporanea. Non mi sconvolge, mi sembra solo un coglione.
E neanche uno che costruisce dei muri alti quattro metri nella casa del custode del museo distruggendogli tutte le pastorelle di ceramica del mobiletto angolare.
E non tiriamo fuori la storia del pubblico medio.
L'unica cosa che ne risulta è che nell'arte contemporanea non c'è nessuno che cerchi qualcosa di nuovo da comunicare, ma solo sfortunati che la menano con i soliti concetti di cento anni fa sperando di trovare un metodo scioccante per farlo.
Grande ammirazione per come riescano a lobotomizzare gli addetti ai lavori lasciando a loro la fatica di trovare un senso che non c'è mai stato.
E neanche uno che costruisce dei muri alti quattro metri nella casa del custode del museo distruggendogli tutte le pastorelle di ceramica del mobiletto angolare.
E non tiriamo fuori la storia del pubblico medio.
L'unica cosa che ne risulta è che nell'arte contemporanea non c'è nessuno che cerchi qualcosa di nuovo da comunicare, ma solo sfortunati che la menano con i soliti concetti di cento anni fa sperando di trovare un metodo scioccante per farlo.
Grande ammirazione per come riescano a lobotomizzare gli addetti ai lavori lasciando a loro la fatica di trovare un senso che non c'è mai stato.
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