Sono le dodici e dodici.

Mi sono svegliata da dieci minuti, ho lavato i piatti ho lavato i piatti (lo scrivo due volte così mi compiaccio della mia casalighitudine profonda), e con la mia seconda tazza di caffelatte in mano, accendo la mela e mi rendo conto che dovrò trovare qualcuno che sia tanto inanimato quanto un computer a cui girarmi e dire una cazzata ogni dieci minuti. Dev'essere anche vicino, perchè ho finito i soldi del telefono. Uhm. Farò un giro per il sesto piano e busserò a qualche porta, magari a questi di fianco che alle 3 di notte ascoltano death metal in spagnolo ululando come lupi, mentre io cerco di raggiungere uno stato di trance con gli mp3 delle campane tibetane o dei didjeridoo di quel tipo di Darwin, che a luglio sulla spiaggia più a nord dell'Australia insieme a un batterista e a due casse mi ha fatto, per un attimo, cambiare idea sulla stupidità degli aborigeni. Però lui non lo era, percui mi è passata subito...e gli ho comprato il cd.
COMUNQUE.
Oggi è giovedì, no? Presumo quindi che stasera, esattamente all'una e quaranta, varcheremo la soglia, per la 750ma volta in un mese, di quel metifitico seminterrato denominato HandBar, per poi bere cinquanta o sesanta chupiti gratis e iniziare a divertirci, guardando dall'alto di un bancone MeriRouse che si fa strusciare dai più pallidi esponenti della razza catalana, e riderne, e invidiarla di brutto perchè l'ultima volta l'unico che abbiamo catturato di secondo nome faceva Lerch.
Ma stasera sarà diverso. Si. Si si...
Non mi viene in mente niente di più astratto. La cosa più impegnativa che riuscirei a scrivere è l'elenco delle mie scarpe.
Penso che mi infilerò nella lavatrice assieme alla biancheria. Magari ne esco rivitalizzata.
Ma perchè ci vuole tanto a far fare amicizia a un forum con un sito??? Cioè, undici giorni! Neanche io ci metto tanto a fare nuove conoscenze.

Parentesi. Menomale che c'è il messenger. O volete mettere in coma indotto anche quello?